Visto l'interesse dimostrato dai cittadini nell'incontro pubblico dello scorso 21 maggio al Centro Incontro, riteniamo utile dedicare uno spazio per ciascun settore, in modo da poter approfondire le progettualità in atto e quelle del prossimo futuro. 

Iniziamo da quelle meno visibili ma più cruciali, come la rete dei sottoservizi che coinvolgono le successive asfaltature delle strade. 

Fin dall'inizio del mandato nel giugno scorso, l'Amministrazione ha ritenuto prioritario affrontare i problemi di approvvigionamento idrico che, soprattutto nelle scorse stagioni estive, hanno creato disagi a residenti, turisti e danni ai comparti commerciali legati all'hospitality.  

Le prime azioni sono state di ottimizzazione del sistema di chiuse e vasche, per creare un circuito più efficiente di distribuzione e il blocco dei già deliberati lavori di asfaltatura di Piazza Abba perché, sembra banale, ma il passaggio di intervenire sui sottoservizi -prima- dell'asfaltatura, non era stato previsto.

Nella programmazione del piano di interventi di ammodernamento dell'intera rete cittadina, è stato fondamentale l'accordo programmatico con Rivieracqua anche sulla ripartizione degli oneri di cantiere, dove al Comune competono gli scavi e il ripristino dei manti e al Gestore gli interventi sulle reti e relativo personale necessario. 

Ovviamente questi cantieri comportano aumenti nelle voci di bilancio a essi dedicate rispetto agli anni precedenti, e quindi sono già state predisposte variazioni di bilancio, e altre saranno proposte nei prossimi periodi, per destinare gli avanzi di esercizio a queste priorità.

I prossimi interventi in questo quadro di efficientamento delle reti riguarderanno Via Colombo e Via XX Settembre e sono in fase di progettazione gli aumenti di capienza e portata delle vasche di accumulo che servono le zone di Chiappa, Castellin e Poiolo; interventi di ripristino urgente degli asfalti sono invece programmati a breve per risolvere le criticità di via Luvea, via Roma e via Malta. 

Sono molte le problematiche da affrontare (e da prevedere), ma riteniamo che il piano progettuale messo in atto permetterà di risolverle in tempi ragionevoli sulla base delle risorse economiche, che rappresentano l'unico limite alla volontà. 

Degli interventi che riguardano la passeggiata del Lungomare delle Nazioni parleremo in un prossimo articolo per dedicarne il giusto spazio.