Canone Unico Patrimoniale e Canone Unico Mercatale

  • Servizio attivo

Dal 1° gennaio 2021 sono in vigore il Canone unico patrimoniale e il Canone unico mercatale


A chi è rivolto

Il canone è dovuto dal titolare dell'autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua l'occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva (artt. 4 e 24 del Regolamento per l'applicazione del canone unico patrimoniale); per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.

Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.

Per l'effettuazione delle pubbliche affissioni il canone è dovuto in solido da chi richiede il servizio e da colui nell'interesse del quale il servizio stesso è richiesto.

Chi deve presentare la domanda di concessione?

  • chiunque intenda occupare, anche in modo temporaneo, una porzione di spazio o area pubblica
  • chi deve modificare la concessione in relazione alla intestazione/titolarità, alla superficie dell'occupazione, agli arredi, all'oggetto
  • chi deve ottenere il rinnovo, la proroga o la voltura di occupazioni già concesse

Chi deve presentare la domanda di autorizzazione

Chiunque intende intraprendere iniziative pubblicitarie, installare, o modificare insegne, targhe, pannelli, cartelli, e qualunque altra forma di diffusione pubblicitaria effettuata anche all'interno dei locali, purché visibile dall'esterno, sia a carattere permanente che temporaneo, deve presentare preventiva domanda nel rispetto della disciplina dell'imposta di bollo al Comune, al fine di ottenere la relativa autorizzazione.

Descrizione

Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 10 e 11 del 30 aprile 2021 ha istituito il Canone unico patrimoniale e il canone unico mercatale approvando i relativi regolamenti.

l Canone unico patrimoniale (canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria) e il Canone unico mercatale (canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate) sono istituiti dal Comune di San Bartolomeo al Mare con decorrenza dal 1° gennaio 2021 ai sensi dei commi 816-847 della legge di bilancio 2020 - L. 27 dicembre 2019, n. 160.

Il nuovo Canone unico patrimoniale sostituisce:

  • il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP);
  • l'imposta comunale sulla pubblicità (ICP);
  • il diritto sulle pubbliche affissioni.

Il Canone unico mercatale sostituisce il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) e il prelievo sui rifiuti TARI giornaliera.

 

Il presupposto

Il presupposto del Canone unico patrimoniale è:

  • l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
  • la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato, ivi comprese la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione visive o acustiche. Sono rilevanti ai fini dell'imposizione i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Sono ricompresi nell'imposizione i messaggi diffusi allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura, ovvero finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato, ed i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività. Rientrano nel presupposto pubblicitario tutte le forme di comunicazione aventi ad oggetto idee, beni o servizi, attuata attraverso specifici supporti al fine di orientare l'interesse del pubblico verso un prodotto, una persona, o una organizzazione pubblica o privata. Fermo restante il disposto del comma 818, il canone per l'autorizzazione pubblicitaria è dovuto al Comune in tutti i casi in cui la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva avvenga mediante impianti installati su tutto il territorio comunale.

 

Il Canone unico mercatale è dovuto per l'occupazione, anche abusiva, delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti destinati a mercati (realizzati anche in strutture attrezzate).

Il presupposto per la determinazione del Canone unico mercatale è il rilascio degli atti di concessione suolo pubblico per tutte le tipologie mercatali definiti nel Regolamento comunale del commercio su aree pubbliche, ad eccezione delle manifestazioni commerciali a carattere straordinario.

Esposizioni pubblicitarie abusive (art. 24 del Regolamento per l'applicazione del canone unico patrimoniale)

Sono abusive: *le esposizioni pubblicitarie prive di autorizzazione; *le esposizioni pubblicitarie effettuate con variazioni non autorizzate; *le pubblicità per le quali non siano stati eseguiti i pagamenti del relativo canone e le affissioni per le quali siano state omesse le prescritte dichiarazioni ed i dovuti pagamenti.

Le esposizioni pubblicitarie abusive comportano il pagamento di indennità e sanzioni (artt. 46-47 del regolamento per l'applicazione del canone unico patrimoniale).

Come fare

La richiesta di concessione o autorizzazione può essere presentata presso l'ufficio Tributi previo appuntamento.

In seguito alla richiesta di concessione o autorizzazione l'Ufficio preposto comunicherà l'importo previsto per il pagamento del canone.

Cosa serve

Per accedere al servizio on line occorre:

  • presentare la modulistica di pertinenza. E' possibile scaricare la modulistica in calce alla presente .

Cosa si ottiene

Concessione

L'atto di concessione ad occupare il suolo pubblico è il documento che consente l'occupazione, stabilisce i diritti e gli obblighi del concessionario e determina il canone. È necessario anche nel caso in cui l'occupazione sia esente dal pagamento del canone ed è sempre revocabile per comprovati motivi di pubblico interesse.

 

Il rilascio dell'atto di concessione è subordinato al pagamento del canone.

La concessione ha carattere personale e non puó essere oggetto di cessione ad altri.

 

Autorizzazione

L'installazione di impianti pubblicitari e l'effettuazione della pubblicità sono soggette ad autorizzazione espressa. L'autorizzazione è personale e non cedibile. Il rilascio dell'atto di autorizzazione è subordinato al pagamento del canone.

Tempi e scadenze

Tempi per il rilascio della concessione di suolo pubblico

La domanda di concessione deve essere presentata entro e non oltre dieci (10) giorni antecedenti la data richiesta di inizio dell'occupazione (30 giorni se l'occupazione ha carattere permanente), fatta eccezione per le occupazioni d'urgenza e/o occasionali (artt. 8 e 9 del Regolamento comunale).

Il termine per la conclusione del procedimento è di 30 giorni ad eccezione di:

  • occupazioni d'urgenza (art. 8 Regolamento);
  • occupazioni occasionali (art. 9 Regolamento).

 

Tempi per il rilascio dell'autorizzazione di esposizione pubblicitaria

Il termine è sospeso ogni volta che occorra procedere all'acquisizione di documentazione integrativa o rettificativa dal richiedente o da altra Pubblica Amministrazione. Il diniego deve essere espresso e motivato.

Quanto costa

Il canone relativo all'occupazione di suolo pubblico è calcolato in base alla superficie occupata, alla durata e tipologia dell'occupazione e alla tariffa riferita alla categoria stradale.

Il canone relativo all'esposizione pubblicitaria è calcolato in base alla superficie del mezzo pubblicitario, alla durata dell'esposizione e alla tariffa approvata per un'unica categoria stradale.

Il canone relativo alle pubbliche affissioni è determinato per ciascun foglio di dimensione fino a 70 x 100 e per periodi di esposizione di dieci (10) giorni o frazione.

 

Per le nuove concessioni ed autorizzazioni il pagamento del canone deve essere eseguito prima del ritiro dell'atto.

Per le concessioni ed autorizzazioni permanenti (di durata pari o superiore ad un anno) e temporanee ricorrenti il pagamento del canone relativo al primo anno di autorizzazione deve essere effettuato contestualmente al rilascio della concessione o dell'autorizzazione; per gli anni successivi il canone va corrisposto entro il 30 aprile.

Il Comune provvede all'invio degli avvisi per il pagamento del canone a tutti i titolari di concessioni ed autorizzazioni permanenti e temporanee ricorrenti con l'avvertimento che, in caso di disguidi che determinino il mancato recapito degli stessi, il contribuente è comunque tenuto al versamento di quanto dovuto nei termini e con le modalità stabilite nell'atto di concessione.

Il pagamento del canone deve essere effettuato, di regola, con il modello di pagamento PagoPA.

E' possibile provvedere al pagamento spontaneo del canone, sempre con il sistema PagoPA, attraverso la piattaforma accessibile da questo sito mediante il relativo link

Ulteriori informazioni

Accedi al servizio

Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso l’Ufficio Tributi

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Ufficio Tributi

Telefono 0183-4092429

Telefono 0183-4092430

Email: tributi@sanbart.it

pec: comunesanbart@legalmail.it

Unità Organizzativa responsabile

Argomenti:

Pagina aggiornata il 08/08/2025

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